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Prevenzione

Filo interdentale

Filo interdentale

Il filo interdentale serve alla pulizia delle superfici una di fronte l’altra dei denti, appunto gli spazi interdentali che sono impossibili da pulire con lo spazzolino. Basta usarlo una…
Odontoiatria pediatrica

Odontoiatria pediatrica

L’odontoiatria pediatrica è un campo complesso dell’area stomatologica che abbraccia tutti i rami della medicina orale, ma si differisce da essi, dato che nell’odontoiatria pediatrica…
La prevenzione significa il prevenire la formazione di malattie. La prevenzione odontoiatrica è d’impedire i processi patologici del cavo orale e dei denti, e il rallentare il progresso dei danni già formati.

In odontoiatria si può prevenire principalmente la carie e l’infiammazione della gengiva. Queste sono delle malattie a larga diffusione. In Ungheria la carie riguarda quasi il 100% della popolazione.

La maggioranza delle persone non si sottopone ai controlli odontoiatrici necessari e va dal proprio dentista solo quando soffre di mal di denti o se a causa delle difficoltà masticatorie ha problemi di stomaco o malattie d’altro genere. Nel nostro Paese la prevenzione, dal punto di vista dell’informazione su larga scala è parecchio indietro rispetto all’avanguardia mondiale. È tipico che in quei Paesi, dove si fanno dei programmi attivi della prevenzione da diversi decenni, sono riusciti ad abbassare del 40% la presenza della carie.

L’igiene orale adeguata impedisce o rallenta il formarsi di processi patologici. L’igiene orale ottimale significa di fatto, l’assenza di placca. Per rimuovere la placca ci sono due modi:

  • l’individuale e
  • il professionale – fatto in studio odontoiatrico.

Igiene orale individuale:

Per mantenerla lo strumento più importante è lo spazzolino da denti. È adatto alla rimozione meccanica dalla superficie dentale di placca, alcuni materiali coloranti, residui di cibo. Sono in commercio numerosi tipi di spazzolini da dente, quindi la domanda sorge spontanea: che tipo di spazzolino scegliere?

Le setole degli spazzolini moderni sono sintetiche. Secondo la durezza delle setole ci sono spazzolini dalle setole morbide, medie e dure. Il più diffuso e consigliato è l’uso degli spazzolini dalle setole medie (medium). Questo assicura l’adeguata rimozione della placca. In genere non c’è bisogno dell’uso di spazzolini dalle setole dure (hard), poiché non rimuove la placca con tanta efficacia come quella dalle setole medie, e l’uso causa il logorio dei colletti e danneggia gravemente la gengiva. Le setole morbide (sensitiv, soft) è consigliato in caso di sensibilità al colletto.

Gli spazzolini tradizionali hanno le setole dalla stessa lunghezza. Oggi si può scegliere tra numerosi spazzolini dalle setole di diversa lunghezza, disposizione. Secondo studi clinici, con l’adeguata tecnica di lavarsi i denti, non c’è differenza rilevante tra i diversi tipi.

I fili delle setole con il passare del tempo si spaccano, lo spazzolino si logora. Il logorio dipende dalle abitudini di lavarsi i denti e dalla tecnica adottata. L’efficacia dello spazzolino logorato diminuisce e ci prolificano i batteri. Secondo l’esperienza generale, è bene cambiare lo spazzolino ogni tre mesi. Sono in vendita anche degli spazzolini dal filo indicatore che vanno cambiati quando il filo indicatore cambia colore (si decolora) fino a un terzo o metà della setola.

Uno speciale tipo degli spazzolini è quello elettrico. Anche la gamma di questi è sempre più folta. Il loro vantaggio è che l’uso non necessita alcuna tecnica particolare e accorciano di parecchio il tempo del lavaggio senza diminuirne l’efficacia.

Com’è il buon dentifricio?

I dentifrici contengono diversi tipi di sostanze: materie attive sulla superficie che assicurano la schiuma al dentifricio, emollienti, materie abrasive (aumento l’effetto di strofinamento dello spazzolino), farmaci, detergenti (responsabili per la schiuma), inoltre aromi(mentolo, olio di menta piperita, saccarosio). La maggior parte dei dentifrici contiene fluoruro che ha un ruolo importante nella prevenzione della carie, poiché, legando lo smalto ne aumenta la resistenza.

Possiamo scegliere di tantissimi marchi e tipi di dentifricio. Non possiamo affermare di nessuno di essi che sia il migliore. All’acquisto tenga presenti due cose: il dentifricio contenga fluoruro e abbia un aroma piacevole per Lei, poiché riusciamo a lavarci i denti per il tempo necessario solo con un dentifricio di cui gradiamo l’aroma, il sapore.

L’adeguata tecnica di lavarsi i denti:

Spesso incontriamo dei casi in cui il paziente si lava i denti più volte al giorno, eppure ha un inadeguata igiene orale. Ne è responsabile la tecnica di lavaggio dei denti non adeguata. Lo spazzolare mai deve essere fatto nel senso orizzontale poiché così si favorisce il ritiro delle gengive dai colletti. L’adeguata tecnica è la ripetizione di mosse nel senso della crescita dentale, ossia i denti superiori vanno spazzolati dall’alto verso il basso, mentre gli inferiori dal basso verso l’alto. Questo vale per superficie sia del lato esterno (verso il labbro) sia di quello interno (verso la lingua e il palato. Con queste mosse appiattiamo le gengive sui denti, impedendo così il ritiro delle stesse, la paradentosi. È importante massaggiare le gengive durante il lavarsi i denti. Solo le superfici masticatrici vanno spazzolate orizzontalmente. Infine è da spazzolare anche la superficie della lingua. Chieda i nostri dentisti dell’apprendimento della tecnica corretta.

È importante che non laviamo i denti immediatamente dopo i pasti! Il cibo incomincia a essere decomposto dai batteri presenti nel cavo orale quindi il pH della bocca diventa acido. L’acidità aumenta la liberazione di sali minerali dallo smalto che s’indebolisce. Se laviamo i denti subito dopo i pasti, allora feriamo la superficie poco resistente. È consigliato aspettare mezz’ora dopo i pasti per lavarsi i denti. Possiamo favorire il neutralizzare del pH consumando formaggi, gomme da masticare senza zucchero o sciacquando con acqua di rubinetto. Dopo mezz’ora si può già lavarsi i denti, anzi è consigliato.

Della lunghezza del tempo per lavarsi i denti, i pareri sono vari. In genere consigliamo 3-4 minuti, ma naturalmente il tempo impiegato può variare, ne influisce il numero dei denti (chi ha 10 denti, naturalmente si lava i denti per meno tempo di chi li ha tutti i 32). Il lavarsi i denti è adeguato se abbiamo pulito tutte le superfici. Possiamo controllare l’efficacia del lavaggio. Per questo scopo sono in commercio delle pasticche colora-placca, acquistabili in farmacie ed erboristerie.

L’utilizzo:

Il Tour de Dental vorrebbe esserLe d’aiuto nel fare un passo d’avanti nella prevenzione dei problemi odontoiatrici. Per questo Le offriamo i nostri diversi trattamenti professionali nella prevenzione. Tale è per esempio, la rimozione del tartaro con ultrasuoni, consigliato ogni sei mesi; dai bambini (dagli adulti sui denti del giudizio) la sigillatura dei solchi e il trattamento di fluoroprofilassi locale atto a diminuire la sensibilità ai colletti.

I nostri medici, durante i trattamenti La informano delle adeguate tecniche d’igiene orale, e La assistono nell’apprendimento. Non basta la sola ricostruzione dei denti, bisogna curarli con competenza affinché si possano evitare i successivi interventi odontoiatrici.

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